Quando iniziare a proporre la pappa al bambino?
A mezzogiorno, sera o uno spuntino a metà pomeriggio? Per il bambino non fa alcuna differenza!
Valutate quindi la situazione in base alle vostre esigenze e comodità.

Dando la pappa alla sera il bambino probabilmente non dormirà di più la notte, nella maggior parte dei casi questo non succede. Viceversa  dando la pappa di giorno, i bambini si sentiranno più sazi e richiederanno meno il seno, ma sicuramente si sveglieranno di più la notte per “rifare il pieno” di nutrienti calibrati e prontamente assimilabili! Questa sarà una fase passeggera. Ricordate inoltre che un bambino molto affamato non sarà ben disposto verso un piatto di pappa fumante, soprattutto all’inizio. Almeno nei primi periodi offrite prima il latte e poi proponete piccoli assaggi di cibi diversi, e magari dopo ancora un po’ di coccole rassicuranti!

Consistenze e quantità

Per un bimbo passare da un’alimentazione completamente liquida ad una “solida” potrebbe non essere semplice, o potrebbe non permettergli di assumere quelle quantità di cibo adatte a lui. Come possiamo quindi semplificare questo passaggio? Proponendo consistenze fluide e cremose, che non necessariamente richiedano di essere masticate. Viceversa, se il vostro bimbo mastica bene anche alimenti più consistenti, benissimo, lasciatelo sperimentare!
Proponete piccole quantità di cibo per volta. All’inizio probabilmente il bambino si limiterà ad assaggiare 2-3 cucchiaini. Poi aumenterà lui stesso le quantità secondo il suo bisogno. Il fatto di continuare ad allattare a richiesta vi tranquillizzerà sul fatto che il bambino sta prendendo tutto ciò che gli è necessario.

Quanto tempo e come a tavola?

La “resistenza” di un bimbo a tavola è, inizialmente, molto breve, non più di quindici minuti (quando è tanto!). Non servono quindi piatti che tengono calda all’infinito la pappa! Un piattino di ceramica, un bicchierino in vetro per l’acqua, e una piccola posata vanno più che bene. All’inizio magari tenete voi il piattino per imboccarlo e, nel contempo, proponete qualche pezzettino morbido da manipolare al bambino.
L’osservazione e la conoscenza del proprio bimbo sono fondamentali. Alcuni, da subito, mangiano da soli (prima usando le loro manine e poi le posate), altri hanno bisogno di essere imboccati per un periodo di tempo variabile.

Cosa proporre?

In generale, tra gli alimenti prediligere frutta e verdura matura, di stagione, di provenienza il più possibile locale. Lo stesso vale per la carne, sceglierla di provenienza locale e da animali allevati all’aperto e alimentati in modo sano.
Per quanto riguarda la cottura inizialmente i metodi migliori sono la bollitura o la cottura al vapore o al forno. È buona norma lessare le verdure in poca acqua e riutilizzarla per la minestra. Dopo qualche tempo si potranno dare al bambino pietanze stufate o saltate.
Chiariamo, inoltre che con “pappa dolce o salata” non s’intende con aggiunta di sale o di zucchero.
Per le pappe dolci si può utilizzare l’acqua in cui si è tenuto a mollo dell’uvetta, delle albicocche o delle prugne secche (che potrete poi aggiungere alla pappa) o l’acqua in cui avrete cotto uno spicchio di mela o pera in cui cuocerete il cereale scelto.
Per le pappe di salate, preparate un brodo di verdure di stagione in cui poi aggiungerete il cereale scelto oppure del passato di verdure o entrambi.
Il suggerimento è di iniziare dalle pietanze più semplici, procedendo molto gradualmente nell’ampliare la gamma, vedrete che saranno sempre di più le ricette che funzionano per tutta la famiglia e sempre meno i pasti differenziati che dovrete preparare per il piccolino.
A volte succede che i bimbi si servano da soli prima che noi possiamo intervenire, non è necessario preoccuparsi se anche a lui si concede un assaggio di cibo un po’ più elaborato del solito!

Piccole idee per piccoli buongustai!

Vi proponiamo di seguito due piccole ricette molto semplici, una dolce e una salata, per iniziare questo nuovo viaggio col vostro bambino!

Porridge d’avena
Ingredienti: un cucchiaio di fiocchi d’avena, uno spicchio di mela o pera, una prugna secca o dell’uvetta, acqua q.b. per coprire.
Lasciar cuocere finché sarà tutto ridotto in purea. È possibile usare anche il latte, o il latte di riso, mandorle, soia ecc. È importante farla ben calda e molto ben cotta soprattutto se è tra i primissimi assaggi.

Pancotto
Ingredienti: 150 ml di brodo vegetale, due cucchiai di crema di verdure miste, due gallette di riso senza sale, o pane secco, un cucchiaino di olio extravergine di oliva.
Scaldate il brodo vegetale, sbriciolatevi le gallette di riso e lasciate cuocere a fuoco basso per 5 minuti. Frullate bene, aggiungete la crema di verdure e condite con un filo di olio extravergine di oliva. Servite tiepido.