Rubrica #lostetricarisponde a cura di Marta Montani
Le ultime settimane della gravidanza sono piene di attesa: quella della mamma, del papà, dei fratelli e/o sorelle e quella delle ostetriche.
L’etimologia di attendere deriva dal latino “rivolger l’animo a” e implica ascoltare attentamente, rivolgere l’attenzione, dedicarsi, applicarsi.
Le ostetriche sperimentano spesso queste sensazioni nella reperibilità in attesa di un travaglio. I loro pensieri e il loro cuore sono rivolti al bambino e ai suoi genitori, a quando il travaglio si metterà in moto per permettere a quella famiglia di incontrarsi.
Per i genitori spesso l’attesa è costellata di ambivalenze, da una parte c’è il desiderio di incontrare finalmente il bambino immaginato, dall’altra c’è anche il pensiero del cambiamento in arrivo, dell’incognita su come sarà questo tempo tanto pensato.
Vivi il tempo dell’attesa con le ostetriche di Casa Maternità.